Long long time ago, in a small city of a small country, there was a little girl, who found herself very curious about the facts of life. Her mother had a big and rather well furnished library, and one day the little curious girl asked her access to it.
— Of course, my dear! You can read all the books, except for the ones in the top shelves!
And this was how the little curious girl got a deep knowledge of the works of Almudena Grandes, Henry Miller, Clarice Lispektor, Anaïs Nin, Julie Kohler …
Il nuovo carattere è carino ed elegante, ma troppo piccolo.
Ha ha ha! Il nuovo carattere è esattamente uguale al vecchio carattere, ma di colore piú scuro (il che lo dovrebbe—in teoria—rendere piú leggibile).
Non solo citata tra famosi scrittori del XX secolo (e non tutti li definirei di genere “erotico”) ma addirittura ispiratrice di una vignetta del Piergi (che tralaltro scopro essere un eccellente disegnatore)… Che dire, sono onorata e commossa! ;-)
Ammetto di avere un tantino esagerato con il mio onirico “Giochi di potere” (per non parlare di “Sulla via del ritorno”, “Happiness is a warm gun” e quant’altro…)… ahahah… prometto per il futuro di darmi una calmata o quanto meno di inserire il “parental advisory”… :-P
Grazie per il commento.
Non ricordavo di aver definito un genere per gli scrittori citati, ma sono contento che il messaggio sia passato ;-P
Mi ha divertito molto il fatto che proprio nel giorno in cui ho pubblicato la vignetta (disegnata il primo maggio, ma pubblicata ora per mancanza di un articolo «serio») mi hai piazzato quel racconto sul tuo diario!
Per quanto riguarda i tuoi scritti, ti prego di continuare cosÃ! L’autocensura è generalmente una pessima abitudine (con le dovute eccezioni).
Nice one
Areo, ma da quant’e’ che sei in giro pal mondo?
Dalla fine 2008?
Dal 24 luglio 2008, piú o meno. Un paio d’anni, niente piú.
:-)
Be’, se anche oggi a pranzo si e’ parlato di te con Andrea e la Michi.
In bocca al lupo col passaporto!